Ceppo Motorizzato
Anche nel settore delle campane, così legato alla tradizione, è entrato il progresso, che ha anche avuto il merito di conservare il suono delle campane, vista la diminuzione dei campanari.
Alla corda si è sostituita una catena azionata da un motore elettrico, questa soluzione è stata poi migliorata in modo decisivo con l’introduzione del CEPPO MOTORIZZATO CM.81, un prodotto pensato e realizzato dalla A.E.I. di Perego. Il CEPPO MOTORIZZATO CM.81 e le successive versioni che ne hanno migliorato le prestazioni e ridotto i costi di produzione (di seguito C.M.), è l’unica sostanziale innovazione nell’ambito dell’automazione degli impianti di campane, escluso il ceppo motorizzato, tutti i sistemi esistenti sono adattamenti di utilità applicati ai preesistenti sistemi manuali che utilizzavano le ruote per il passaggio delle corde.
In questo contesto, il C.M. ha aperto una nuova era nell’automazione delle campane.
Il C.M. è un ceppo di sostegno che ricorda quello classico in legno, di buona memoria, ma, realizzato in acciaio, ingloba anche gli organi di movimento, eliminando la ruota, la catena ed il motore esterni. Ha la doppia funzione di sostenere la campana e di imprimere il normale movimento a dondolo nel suono a slancio, a distesa ed anche a bicchiere nel pieno rispetto delle varie tradizioni.
Il C.M. offre numerosi vantaggi rispetto a quello tradizionale:
- NON SI VEDONO PIÙ RUOTE, NE’ CATENE, NE’ MOTORI ESTERNI e la bellezza della campana viene valorizzata, permettendo anche maggiore libertà alla fantasia del progettista, che può realizzare il campanile (oppure la struttura che sostiene le campane) con una linea aerea adattabile all’edificio di culto.
- MASSIMA PROTEZIONE DI TUTTE LE APPARECCHIATURE che sono racchiuse in ambiente a tenuta stagna con evidenti vantaggi di durata. I vantaggi sono ancora maggiori nei climi rigidi, negli ambienti inquinati o soggetti a forte corrosione come quelli marini.
- COSTI RIDOTTI PER L’INSTALLAZIONE in quanto la campana corredata dal C.M. viene collocata sugli appoggi del campanile già completa e collaudata in officina, pronta ad essere collegata via cavo o via radio alla centralina di comando in Sacrestia.
- RIDUZIONE DELLE SOLLECITAZIONI DINAMICHE rispetto all’impianto tradizionale con ruota e motore separato.
- ELIMINAZIONE DELLE VIBRAZIONI grazie all’inserimento di elementi ammortizzanti, calcolati secondo i pesi in gioco. Questa applicazione è particolarmente importante in caso di ristrutturazioni che evidenziano lesioni o deficienze strutturali, o in costruzioni in calcestruzzo armato nelle quali la campana trasmette attraverso la struttura rumori che possono risultare insopportabili per i fedeli e inaccettabili per le vetrate.
- MINORE INGOMBRO NELLA CELLA CAMPANARIA: l’uso del C.M. riduce infatti gli ingombri dimensionali delle campane eliminando lo spazio necessario al motore, alle corde e alle ruote.